CALA MORESCA SITO DI IMPORTANZA COMUNITARIA (SIC)
Nel comune di Golfo Aranci, piccolo paese di pescatori ormai sviluppatosi come meta turistica,potrete visitare la splendida baia di Cala Moresca sita all’uscita del paese proseguendo in direzione est e svoltando a sinistra prima di raggiungere il porto.
Cala Moresca è caratterizzata da scogli e formazioni rocciose chiare che fanno contrasto con l’acqua cristallina delle sue deliziose calette immerse in una natura ancora selvaggia e incontaminata da cui si gode l’impagabile vista sull’isolotto di Figarolo.
L’isolotto di Figarolo è di origine calcarea e, nel suo punto più alto, supera i 130 metri. La vegetazione mediterranea che lo ricopre ospita diverse specie protette come mufloni e falchi pellegrini. Anche i fondali marini sono ricchi di una variegata fauna ittica.
LA FORNACE ABBANDONATA
Alle spalle di Cala Moresca si trova spazio la fornace abbandonata, che rappresenta un reperto di archeologia industriale. La sua breve storia risale al 1967, e rappresenta l’apice ma allo stesso tempo la conclusione dell’intensa attività estrattiva che interessò Capo Figari fin dal Medioevo e soprattutto dalla seconda metà del XIX secolo.
SEMAFORO DI CAPOFIGARI-STAZIONE MARCONI
Inaugurato l’11 marzo 1890, divenne parte integrante del sistema di fari e semafori segnalatori della Regia Marina, col compito di comunicare e fornire indicazioni sia per le navi di passaggio che per quelle sulla rotta per Olbia; tale funzione veniva esercitata mediante l’utilizzo di combinazioni di bandiere, segnali o apparati semaforici ad asta. Nel 1905 venne acquistato dalla Difesa, che vi integrò una funzione di vedetta e avvistamento destinata a incrementarsi nei turbolenti decenni successivi.
Tra il 1930 e il 1932 il semaforo di Capo Figari conobbe il suo proverbiale momento di gloria, segnato dall’arrivo di Guglielmo Marconi. Affiancato da una squadra di tecnici, il fisico bolognese vi effettuò alcuni sopralluoghi per individuare dei siti potenzialmente adatti a una serie di esperimenti sulla trasmissione delle microonde. Dopo aver espresso un giudizio favorevole sulla struttura, l’11 agosto del 1932 Marconi realizzò con pieno successo il celebre ponte radio a onde corte fra una trasmittente situata a Rocca del Papa, vicino a Roma, e un’apparecchiatura ricevente installata per l’occasione sul semaforo di Figari, coordinando lo svolgimento dal panfilo Elettra.
POZZO SACRO MILIS
Il pozzo sacro, uno dei più importanti della zona, risale alla metà del II millennio a.C. e venne frequentato fino alla prima metà del I millennio a.C.. Fu parzialmente danneggiato nel XIX secolo durante i lavori per la costruzione della vicina ferrovia, rimane tuttavia integra la parte sotterranea costituita dalla scalinata di 40 gradini e la camera col pozzo. Quest’ultima è alta circa 10 metri ed è ha una pianta circolare con copertura a thòlos.